Prima
Parte sempre dall’ascendente. Questa è la casa che segna l’inizio di un intero percorso di vita, a partire dalla nascita. Il segno di appartenenza è l’Ariete ed il pianeta è Marte. La posizione della prima Casa e dell’ascendente ci segnalano con quale tipo di energia l’individuo affronta la vita. Può addirittura succedere che l’ascendente vada ad influenzare più del segno stesso. L’ascendente è la via che conduce al Sole e, molto spesso, ci indica anche le caratteristiche fisiche dell’individuo.
seconda
E’ ospitata dal segno del Toro e governata da Venere. Ad una prima analisi questa è considerata la casa dei beni che possediamo, dei soldi, quasi come se fosse attinente esclusivamente ad una visione pratica della vita. Le cose però non stanno proprio così. Da studi fatti risulta che a partire dal momento della nascita, occorrano circa sei mesi per prendere coscienza del proprio corpo. La seconda casa ci parla quindi di tutto ciò che possediamo ma non solo a livello materiale. In primis l’anima acquisisce la consapevolezza del proprio corpo e, molto lentamente, con il passare del tempo, le sensazioni aumentano. Abbiamo attitudini, qualità, aspirazioni, insomma, un mondo intero vive in noi. Occorre solo conoscerlo.
terza
Dopo essere nati ed aver iniziato a prendere contatto con il nostro corpo, ci rendiamo conto che, intorno a noi, esiste un mondo attivo e vivace con il quale è necessario comunicare. Per questo la terza casa si occupa di contatti. Da ricordare che è ospitata dal segno dei Gemelli ed il governatore è Mercurio. Questa è la casa del “voglio crescere ed esplorare”, e se riportata all’infanzia, è l’inizio e lo sviluppo del linguaggio. Sul piano pratico ci parla della nostra adolescenza, di fratelli, cugini, compagni di scuola, vicini di casa. Ci segnala come ci muoveremo nel mondo e quanta “leggerezza” o “pesantezza” avremo nel nostro parlare.
quarta
Questa è la casa della famiglia, delle nostre radici. E’ anche il punto dell’oroscopo detto “fondo cielo”. Secondo gli indiani d’America invitare qualcuno nella propria dimora è come aprirgli l’anima. Possiamo quindi affermare che questa casa rappresenti la porta della nostra anima, l’accesso a tutte le esperienze nell’infanzia che ci hanno portato ad essere adulti. Il Segno è quello del Cancro ed il pianeta è la Luna. Diventa quindi chiaro che qui si parla di emozioni, di gioie e dolori vissuti da piccoli. Secondo molti questa è la casa che ci descrive la madre, secondo altri il padre. Personalmente concordo con la seconda ipotesi.
quinta
Possiamo dire che se il fuoco della prima casa brucia senza nemmeno sapere di bruciare, qui la fiamma è diversa. E’ il fuoco che, consapevolmente, nutre l’Io. Questa è la casa del luminoso Leone ed il pianeta è il Sole. Con questa casa l’individuo prende contatto con l’Io, anche se il grande rischio è quello di scivolare nell’ego. Se si superano le manie di protagonismo abbiamo un individuo in grado di “scaldare” gli altri, proprio come fa il Sole. Questa è la casa della creazione. Può essere intesa come creazione di qualcosa di artistico o come “creazione” nel suo significato più sacro. Qui si crea la vita, questa è la casa dei figli. La quinta è strettamente collegata a tutto ciò che ci fa stare bene. Svago, divertimento, hobby e amori. Ma qui gli amori sono liberi, passionali. Non si parla di matrimonio, questo è il compito della settima. Qui si da voce alla passione.
sesta
Qui si parla di grande praticità, di come ci muoviamo nel quotidiano. Questa è la casa del lavoro, della salute, è il luogo dove viene misurato il rapporto tra mente e corpo. Non dimentichiamo che il governatore è Mercurio ed il segno è quello della Vergine. Nella sesta si misurano i propri limiti, sia fisici che mentali. Coloro che nascono con questa casa afflitta, difficilmente avranno una vita facilissima. Da questa casa si misurano anche i rapporti con gli altri e in maggior modo come ci relazioniamo con i colleghi. Avendo questa casa tutti i significati della Vergine, ci parla di lavoro, soprattutto da dipendente. Tocca il discorso salute in quanto è il punto del “tema” nel quale si accumula maggiore stress. Insieme alla dodicesima è la casa che maggiormente ci parla di grandi sacrifici, di rinunce.
settima
In questa casa si comincia a spostare l’attenzione da sé stessi per interessarci anche agli altri. Qui si segna il punto del “discendente”. Se nell’ascendente abbiamo la consapevolezza di sé, nel discendente abbiamo la consapevolezza dell’altro. La prima casa è dell’ego, la settima del non ego. Non a caso questa è la casa del matrimonio, delle società, della giustizia. Il segno è la Bilancia ed il governatore è Venere. In questa casa si prende coscienza di quanto siano importanti i rapporti interpersonali. Noi viviamo in una società alla quale rendere conto. Questa è la Casa dei nemici dichiarati.
ottava
Qui ci addentriamo nelle profondità dell’anima. Il segno è lo Scorpione e il governatore è Plutone. Se nella seconda abbiamo il proprio denaro nell’ottava ci misuriamo con grandi capitali, spesso di altri o addirittura ereditati. Può anche segnalare i beni del coniuge. Questa è la casa dove dimorano il nostro lato ombra, le nostre paure. Qui incontriamo l’invidia, l’avidità, l’ira, le passioni più violente. Questa casa rappresenta un po’ la “fogna dell’anima” ed è per questo motivo che si collega anche alla psichiatria. Per chi crede alla reincarnazione questa è una casa karmica, insieme alla quarta ed alla dodicesima.
nona
Questa è la casa del Sagittario ed i pianeti sono Giove e Nettuno. Qui la mente spazia, iniziamo ad avere il concetto di conoscenza e la certezza di non sapere mai abbastanza. Nella nona si parla di religione e del nostro rapporto con il divino, con la spiritualità. Questa è anche la casa dei lunghi viaggi. Ci segnala anche i rapporti con i parenti acquisiti dal momento che la terza ci indicava fratelli e cugini. Se nella terza avevamo i giornali, qui si parla di libri e di editoria in genere.
decima
Questa è la dimora del Capricorno e, conseguentemente di Saturno. Con questa casa si segna il punto di “medio cielo” dell’oroscopo. Qui abbiamo la ricerca della realizzazione professionale, in Lei prende voce l’ambizione. Se la quarta, sua opposta, rappresentava il nido, la famiglia, le origini, qui abbiamo l’individuo adulto che ha tagliato il cordone ombelicale ed è responsabile in pieno della propria vita. I pianeti in questa casa ci diranno come l’individuo si muove per raggiungere i propri obbiettivi professionali.
undicesima
Il segno è l’Acquario ed il pianeta è Urano. In questa casa si parla degli altri ma in maniera più ampia di quanto si faccia nella settima. Qui gli altri sono il mondo. Si dovrebbe perdere il concetto di “Io” appartenente alla quinta ed abbracciare un’idea di “Noi”. Qui si appartiene al gruppo ed i pianeti in questa casa possono indicare il gruppo di preferenza. Questa è la casa della coscienza collettiva, l’io che si fonde con il tutto.
dodicesima
L’archivio dell’anima. Forse la casa più importante di tutto lo zodiaco, anche se lo sono tutte. Il segno è quello dei Pesci ed il governatore è Nettuno. Questa è la casa che, insieme alla sesta, ci indica le prove che l’individuo deve affrontare e superare. Una dodicesima affollata di pianeti ci parla di percorsi difficili, spesso di solitudine. Ma essendo anche “l’archivio” è anche la casa delle risorse inaspettate e, spesso, sconosciute. E’ la casa che ci indica più di tutte una ricerca spirituale intesa come rinascita da grandi dolori. Questa è anche la casa dei nemici nascosti.
– Carl Gustav Jung –